10:30 (AGI) – Palermo, 17 set. – Strategia significa anche collaborazione tra pubblico e privato e rimodulare iniziative come ‘SeeSicily’, il Piano di promozione turistica della Regione da 75 milioni di euro, con voucher che consentono di ricevere una notte gratis in più ogni due pernottamenti acquistati. Solo che, ragiona Piscopo, l’iniziativa è scattata in estate, “quando era prevedibile una grande domanda di turismo”, e quindi forse non era necessaria. Occorre piuttosto – è una delle strade – orientare programmi e strumenti soprattutto verso i periodi di bassa e media stagione, per rendere appetibile la Sicilia tutto l’anno, con il coinvolgimento di agenzie di viaggio e tour operator. “Non abbiamo bisogno quindi di ulteriori stanziamenti – ragiona con AGI Toti Piscopo – ma di orientare meglio queste operazioni. Così come occorre che i bandi delle compagnie aeree vengano finalizzati a questi progetti, stabilendo un rapporto più equilibrato con le imprese private e lanciando questa grande campagna che parte dalle imprese, ma diventa patrimonio comune e collettivo”. Le premesse sono buone. A luglio e agosto la campagna turistica “è andata benissimo ovunque, nelle località di montagna, di mare e nelle città d’arte. In molti alberghi di città, anche nelle grandi strutture a 4-5 stelle che hanno innalzato notevolmente il livello qualitativo. Finalmente dopo due anni di sofferenza, hanno registrato numeri importanti; tutti quanti sostengono – conclude Piscopo – che c’è stato un riempimento dal 75 al 95%”. Si tratta, allora, “di guardare ancora avanti, di svoltare in direzione della più lunga stagione turistica. Insieme, coinvolgendo tutti i soggetti, possiamo farcela”. (AGI) MRG